plin di malga

La tradizione in cucina spesso nasce dall’inventiva e dalla necessità che mutano in virtù. È ciò che è successo ai ravioli al “plin” (letteralmente “pizzicotto”) in Piemonte.

Un tempo, la chiusura dei lembi di pasta con la pressione dei polpastrelli serviva a sigillare un ripieno di carni miste, avanzate precedentemente, per evitare sprechi. La tradizione è rimasta, per quello che è diventato oggi un prodotto di assoluta eccellenza.

Questa ricetta sale un po’ di quota, arrivando alla “malga”, il pascolo tipico delle Alpi dove vengono condotti i bovini durante le estati piemontesi. All’interno della pasta - realizzata con uova fresche e grano locale - troviamo così tome d’alpeggio e fontina.

In epoche più remote, si soleva servire i plin “al tovagliolo”, senza alcun condimento, magari accompagnati da una tazza di brodo caldo.

    Ingredienti e valori nutrizionali

    Ravioli al Plin di Malga + Ripieno

    Ingredienti: PANGRATTATO (FARINA DI GRANO TENERO 0, LIEVITO DI BIRRA, Sale), Miele di Castagno da apicoltura biologica 1,53%, Sale, Noce moscata in polvere. Sfarinato con farina di riso.

    Pasta fresca all'uovo (45%): FARINA DI GRANO TENERO TIPO 0 (origine grano: ITALIA), FARINA DI SEMOLA (origine grano: ITALIA), UOVA fresche pastorizzate - da allevamenti all’aperto, origine ITALIA - (20%), acqua.

    Ricotta: (Siero e LATTE vaccino, sale) 48%

    Fonduta Di Raschera DOP 42%: (RASCHERA DOP - 26% del ripieno - (LATTE crudo, caglio, sale), LATTE intero)

    Grana padano DOP: LATTE, Sale, Caglio, Lisozima da UOVO

    Fibre Vegetali: Fiocchi di patate, Amido, Crema di riso

    Modalità di conservazione: Conservare in frigorifero a +4°C

    Valori nutrizionali medi per 100 g:

    Energia 1030 Kj/ 245 Kcal
    Grassi 7,4 g
     - Di cui acidi grassi saturi 4,76 g
    Carboidrati 33,4 g
    - Di cui zuccheri 3,14 g
    Proteine 11,1 g
    Sale 0,93 g